Come la Gestalt può trasformare una fotografia in narrazione Nel mio corso “Oltre le regole”, che parla di composizione, percezione e semiotica, dedico sempre del tempo a spiegare alcuni principi della psicologia della Gestalt. È una scienza particolare, spesso percepita come teorica o astratta, ma io la trovo estremamente utile — e interessante — per due motivi. Un approccio sottrattivo La Gestalt ci aiuta a individuare e riconoscere strutture o relazioni visive che possono emergere spontaneamente nelle nostre fotografie, talvolta […]
Il contesto è fondamentale per la lettura. Lo scatto è stato eseguito a Luanda, in Angola, e appartiene al progetto Hotel Marinum, un lavoro aperto di Alex Majoli che attraversa i porti del mondo. Porto inteso come luogo di transizione, come momento accaduto, come vita che scorre. È lo spazio di chi vive di fronte al mare, sempre pronto a partire, a scappare. Hotel Marinum è uno spazio di passaggio, di incontri, di incroci; è un porto che assomiglia a […]
Sebastião Salgado e il Kuwait in fiamme: la fotografia come poesia dell’inferno Terzo episodio di questo mio personale cammino con i grandi fotografi. Questa volta ho scelto una foto del recentemente compianto Sebastião Salgado.Personalmente, adoro lo stile e lo spirito di questo immenso fotografo, e sono felice oggi di raccontarvi questo suo scatto. Kuwait 1991: il deserto brucia Siamo in Kuwait, nel 1991, quando le truppe irachene in ritirata danno fuoco ai pozzi di petrolio. Alla fine saranno circa 700 […]
Una foto epica costruita con precisione: Marcin Ryczek e l’arte della narrazione visiva Un’immagine che apre ogni corso Questa è una delle fotografie con cui più spesso inizio i miei corsi.Non solo perché è visivamente potente, grafica, equilibrata, ricca di spunti compositivi, ma soprattutto perché mi permette di parlare con gli studenti di narrazione visiva, di significato e di costruzione intenzionale dell’immagine. La descrizione dell’autore Così la descrive lo stesso Ryczek nel suo sito: “A Man Feeding Swans in the […]
James Nachtwey e la potenza della narrazione fotografica: analisi di una foto iconica “I think he understood what his scars would say to the rest of the world. I think he, at that point, designated me to be his messenger.”— James Nachtwey Questa frase introduce una delle fotografie più iconiche della fotografia documentaria contemporanea. L’immagine, scelta come poster per la mostra Memoria, mostra il volto segnato di un giovane Hutu in Rwanda, sopravvissuto a un campo di concentramento. È una […]