
Viniloqui: una fotografia selezionata da Foodelia
Riconoscimento internazionale per una fotografia food
Ogni mese il collettivo internazionale Foodelia seleziona i migliori lavori di fotografia food presentati da professionisti di tutto il mondo. Un contesto competitivo e stimolante, a cui partecipo ormai da cinque anni.
Nel mese corrente, una mia immagine è stata selezionata tra oltre 2.400 fotografie inviate alla giuria: un risultato che considero significativo, anche perché contribuisce alla classifica annuale dei fotografi. Al momento mi trovo quindicesimo nella classifica mondiale e primo a livello nazionale.
Il progetto fotografico per Bortolotti e Viniloqui
La fotografia premiata è parte di un lavoro realizzato per Cantina Bortolotti, e ha come soggetto uno spumante molto particolare: Viniloqui, prodotto da uve Chardonnay vendemmiate nel 2005.
Un vino raro, una storia lunga vent’anni
Viniloqui è un vino fuori dal tempo, con una produzione limitata a 2005 bottiglie. Un numero simbolico che richiama l’anno della vendemmia. La sua lavorazione è lunga e attenta:
Dal 16/05/2006 lenta fermentazione in autoclave di acciaio inox con sola aggiunta di zucchero di canna e lievito selezionato per circa 8 mesi a 13°C. In bottiglia dal 14/02/2007. Affinamento in bottiglia di circa 218 mesi prima del rilascio in commercio.
Un vino che ha richiesto quasi vent’anni di affinamento, e che conserva un'eleganza essenziale e una profondità fuori dal comune.
Il concept fotografico: tra pop art e ombre estive
L’etichetta del Viniloqui presenta un design grafico, quasi pop-art, dai colori e dalle forme molto riconoscibili. È da questo elemento visivo che abbiamo scelto di partire per costruire la fotografia.
Abbiamo lavorato su un’idea di pergola estiva, suggerita dalle striature dell’etichetta e resa attraverso un gioco di ombre morbide. Il risultato è un’immagine che vuole evocare freschezza, rilassatezza, eleganza silenziosa. Un piccolo racconto visivo che accompagna e interpreta lo spirito di questo vino unico.